Pensione di Vecchiaia: Requisiti e Condizioni per il 2025

La pensione di vecchiaia rappresenta la forma più tradizionale di pensionamento nel sistema previdenziale italiano. Questo trattamento viene erogato dall’assicurazione generale obbligatoria, dai fondi sostitutivi, esclusivi o esonerativi, nonché dalla gestione separata dell’INPS al raggiungimento di specifici requisiti anagrafici e contributivi.

Requisiti Standard

Per accedere alla pensione di vecchiaia nel 2025, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • Età anagrafica di 67 anni
  • Anzianità contributiva minima di 20 anni
  • Cessazione del rapporto di lavoro

Questi requisiti rimarranno invariati fino al 31 dicembre 2026, come confermato dal decreto ministeriale del 5 novembre 2019, che non ha registrato incrementi significativi della speranza di vita secondo i rilevamenti ISTAT

Sistemi di Calcolo e Casistiche Particolari

Il sistema pensionistico italiano prevede regole diverse in base alla data di inizio dell’attività lavorativa:

Lavoratori con contribuzione antecedente al 1° gennaio 1996 (sistema retributivo o misto):

  • Requisito anagrafico: 67 anni
  • Anzianità contributiva: 20 anni

Lavoratori “contributivi puri” (con contributi solo dal 1° gennaio 1996):

  • Requisito standard: 67 anni di età e 20 anni di contributi
  • Requisito aggiuntivo: l’assegno pensionistico mensile deve essere almeno pari al trattamento minimo, che per il 2025 è di 598,61 euro
  • In alternativa: possibilità di pensionamento a 71 anni con soli 5 anni di contributi (esclusi quelli figurativi)

La Pensione Anticipata Contributiva

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato la disciplina della pensione anticipata per i lavoratori in regime contributivo, permettendo l’accesso con:

  • 64 anni di età
  • 20 anni di contributi versati (non figurativi)
  • Importo dell’assegno pari a 3 volte l’assegno sociale (2,8 volte per donne con 1 figlio e 2,6 volte per donne con almeno 2 figli)

Una novità importante: per raggiungere l’importo soglia, l’assicurato può computare anche il valore teorico delle rendite di forme pensionistiche complementari a cui ha aderito

Deroghe e Casi Particolari

Deroga Amato: Alcuni lavoratori possono accedere alla pensione di vecchiaia con soli 15 anni di contributi, in base alle disposizioni della legge Amato (decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 503) e alla circolare INPS n. 16/2013

Pensione in regime di totalizzazione: Consente di combinare i contributi versati in diverse gestioni previdenziali, richiedendo:

  • 65 anni di età
  • 20 anni di anzianità contributiva complessiva

La Pensione Minima

Lo Stato italiano garantisce un trattamento minimo per le pensioni da lavoro. Chi, in base ai contributi versati, avrebbe diritto a una pensione inferiore al minimo stabilito, riceve un’integrazione fino a raggiungere tale soglia

Per calcolare correttamente la propria pensione di vecchiaia è consigliabile rivolgersi a un patronato o utilizzare i servizi online dell’INPS, che consentono di presentare la domanda e ottenere informazioni dettagliate sulla propria posizione contributiva.