Pensioni di Anzianità 2025: Requisiti, Opzioni e Novità

La pensione di anzianità, oggi conosciuta come pensione anticipata, rappresenta una delle principali alternative alla pensione di vecchiaia nel sistema previdenziale italiano. Questa forma di pensionamento consente ai lavoratori di accedere al trattamento pensionistico prima del raggiungimento dell’età anagrafica prevista per la pensione di vecchiaia, purché siano soddisfatti specifici requisiti contributivi.

Requisiti per la Pensione Anticipata Ordinaria

Nel 2025, i requisiti per accedere alla pensione anticipata ordinaria rimangono invariati rispetto agli anni precedenti:

  • Per gli uomini: 42 anni e 10 mesi di contributi versati, indipendentemente dall’età anagrafica
  • Per le donne: 41 anni e 10 mesi di contributi versati, indipendentemente dall’età anagrafica

Questa tipologia di pensionamento non prevede un’età minima, ma si basa esclusivamente sull’anzianità contributiva maturata dal lavoratore.

Quota 103: Pensione Anticipata Flessibile

Anche per il 2025 è stata confermata la possibilità di accedere alla pensione anticipata con “Quota 103”, che prevede:

  • 41 anni di contributi
  • 62 anni di età anagrafica
  • Requisiti da maturare entro il 31 dicembre 2024

Questa opzione presenta tuttavia alcune limitazioni:

  • Calcolo interamente contributivo dell’assegno pensionistico (con riduzione di circa il 20% rispetto al sistema misto)
  • Importo massimo erogabile fino al raggiungimento dei 67 anni pari a 4 volte il trattamento minimo INPS
  • Finestra mobile di 7 mesi per i lavoratori privati e 9 mesi per i dipendenti pubblici

Pensione Anticipata Contributiva

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto importanti novità per i lavoratori in regime contributivo puro (senza contributi versati prima del 1996):

  • Possibilità di pensionamento a 64 anni di età
  • Almeno 20 anni di contributi effettivi (non figurativi)
  • Importo minimo dell’assegno pari a 3 volte l’assegno sociale (2,8 volte per donne con un figlio e 2,6 volte per donne con almeno due figli)

Novità importante: per raggiungere l’importo soglia necessario, è ora possibile computare anche il valore teorico delle rendite di forme pensionistiche complementari a cui l’assicurato ha aderito

Opzioni per Categorie Specifiche

Opzione Donna

Prorogata anche per il 2025, consente alle lavoratrici di accedere alla pensione con:

  • 61 anni di età (ridotti a 60 con un figlio e a 59 con due o più figli)
  • 35 anni di contributi
  • Appartenenza a specifiche categorie (caregiver, invalide almeno al 74%, licenziate o dipendenti di aziende in crisi)

APE Sociale

Destinata a categorie di lavoratori in condizioni di disagio, permette l’accesso a un’indennità ponte fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia.

Lavoratori Precoci

I lavoratori che hanno versato almeno 12 mesi di contributi prima dei 19 anni possono accedere alla pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età

Per calcolare correttamente la propria pensione anticipata e valutare l’opzione più vantaggiosa, è consigliabile rivolgersi a un patronato o utilizzare i servizi online dell’INPS, che consentono di simulare l’importo dell’assegno pensionistico in base ai contributi versati.